Il Sogno Impossibile di Timo Resch
Tutto nasce da una conversazione a bordo pista. Timo Resch, CEO di Porsche Cars North America, Thomas Laudenbach vicepresidente di Porsche Motorsport e Urs Kuratle direttore del Factory Racing LMDh stavano guardando le loro 963 sfrecciare sul circuito quando qualcuno ha sussurrato la domanda che ha cambiato tutto: "E se creassimo una 963 stradale come quella 917 del 1975?"
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| Madre e figlia |
Non era una richiesta commerciale. Non era una strategia di marketing. Era pura, cristallina passione automobilistica. Il tipo di follia che solo gli appassionati veri possono comprendere e che solo un'azienda come Porsche può trasformare in realtà.
L'Eredità del Conte Rossi
Nel 1975 infatti, il Conte Rossi aveva fatto qualcosa di incredibile: aveva trasformato la sua Porsche 917 da mostro da pista in auto utilizzabile su strada. Una conversione che all'epoca sembrò impossibile, un capriccio da miliardario che invece si rivelò un'opera d'arte meccanica. Cinquant'anni dopo, Porsche ha voluto onorare quella visione con un tributo moderno altrettanto audace.
La 963 RSP (Roger Penske, in onore del leggendario team owner Porsche Motorsport) non è una replica nostalgica. È un ponte temporale tra due epoche dell'automobilismo, un dialogo tra passato e presente che parla la stessa lingua: quella della velocità pura e dell'emozione allo stato brado.
Argento Martini e Anima Da Corsa
Guardarla è un colpo al cuore per qualsiasi appassionato. La livrea Argento Martini non è solo un omaggio estetico: è una dichiarazione d'intenti. Dove le moderne auto da corsa utilizzano wrap adesivi, la 963 RSP è stata interamente verniciata, una sfida tecnica monumentale considerando la costruzione in fibra di carbonio e Kevlar ultraleggera.
Ogni dettaglio racconta una storia ed è una citazione alla 917 Rossi; parafanghi modificati con prese d'aria funzionali, l'ala posteriore liberata dalle placche obbligatorie per le gare, il badge Porsche smaltato al posto della grafica standard, ma soprattutto l’aggiunta del clacson.
Un Abitacolo Che Trasuda Storia
L'interno è dove la magia raggiunge il suo apice. Dove la 963 da corsa è spartana e funzionale, la RSP diventa un salotto di lusso che non dimentica le sue origini racing. Pelle color cuoio chiaro e Alcantara ricoprono superfici che di solito sono fibra di carbonio nuda, soprattutto il volante che adesso ha una classe incredibile.
Il dettaglio che mi ha colpito di più? Il portabicchieri stampato in 3D removibile, progettato per contenere perfettamente una tazza da viaggio Porsche. È il tipo di attenzione che trasforma un progetto tecnico in un'opera d'amore, il tocco umano che rende speciale il tutto.
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| Adoro questo tipo di dettagli |
Meccanica Docile, Cuore Selvaggio
Non pensate che rendere stradale una LMDh sia stato semplice. L'assetto è stato rialzato al massimo, gli ammortizzatori settati alla taratura più morbida, la centralina riprogrammata per gestire indicatori di direzione e i fari omologati adesso da strada. Il sistema ibrido V8 da 680 CV è stato rimappato per funzionare con benzina commerciale e per erogare potenza in modo più dolce.
Ma sotto questo abito stradale batte ancora il cuore di una bestia da corsa. Il V8 4.6 litri biturbo deriva direttamente dal programma RS Spyder vincitore di tutto in ALMS, poi evoluto per la 918 Spyder e ora perfezionato per la 963.
L'Emozione di Timo Bernhard
"È stata un'esperienza che mi rimarrà per tutta la vita", ha raccontato Timo Bernhard dopo aver guidato la 963 RSP per i primi km su strada pubblica. E che strada pubblica, visto che parliamo di Le Mans.
"L'auto si comportava perfettamente, più amichevole e clemente della 963 normale, ma comunque super speciale e molto più confortevole." È la sintesi perfetta di questo progetto: rendere accessibile l'inaccessibile senza tradirne l'essenza.
Il Futuro di un Sogno
La 963 RSP non entrerà mai in produzione. È un one-off, un pezzo unico che dopo essere mostrata alla 24h di Le Mans tornerà al Museo Porsche di Stoccarda e poi apparirà al Goodwood Festival of Speed. Non potete comprarla, non potete ordinarla, potete solo ammirarla e sognare.
Ma forse è proprio questo il punto. In un'epoca dove tutto sembra possibile se hai abbastanza soldi, progetti come la 963 RSP ci ricordano che le cose più belle nascono dalla passione, non dal profitto. Nascono da quella scintilla negli occhi di chi guarda una macchina da corsa e si chiede "e se...?"
L'Eredità di una Follia
La 963 RSP rappresenta tutto ciò che amiamo dell'automobilismo: la follia visionaria, l'eccellenza tecnica, il rispetto per la storia e il coraggio di osare l'impossibile. È la dimostrazione che dietro i brand più prestigiosi ci sono ancora persone che sognano come bambini e hanno i mezzi per realizzare quei sogni.
Quando tra qualche anno racconteremo questa storia, non parleremo di specifiche tecniche o di prestazioni. Parleremo di quel momento magico in cui una 963 RSP e una 917 hanno percorso insieme le strade francesi, cinquant'anni di distanza ma unite dalla stessa incredibile passione per l'automobilismo.
Perché alla fine sono sicuramente le macchine che fanno sognare le persone, ma sono le persone che sognano a creare macchine indimenticabili.
Wow che mostro 🤩🤩🤩
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