LAMBORGHINI COUNTACH LP 150
Ma proprio la Ferrari iniziò a metter il fiato sul collo alla casa del toro di Sant'Agata sfornando auto estreme come la 288 GTO e la F40; la Lamborghini doveva cercare di stare al passo a tutti i costi, ma le risorse economiche erano purtroppo limitate. La soluzione? Puntare sulla sempiterna Countach e crearne una versione esagerata.
Nacque così nel 1986 la Countach 7000, o Countach restyling o Countach LP150. Il motore era sempre il V12 della Countach QV, ma in questo caso fu ingrandito e potenziato con l'installazione di due turbo; il risultato era un 7,1 litri da 600CV capace di lanciare la nuova Countach da 0-100 in meno di 4 secondi fino ad una punta massima di 385 km/h. Tutto questo nel 1986, molto prima dell'avvento di Bugatti e Koenigsegg: una follia totale, in pieno stile Lamborghini.
Venne realizzato un prototipo funzionate (appartenuto al CEO dell'epoca Patrick Mimran e venduto poi in Giappone ad un fortunato collezionista) che oggi segna solo 130 km sul cruscotto, e niente più; questo perché la Nuova Automobili Lamborghini s.p.a. rifondata dai fratelli Mimran dopo il fallimento del 1978, stava ora passando nelle mani della Chrysler che non aveva nessuna intenzione di introdurre un'altra versione della Countach, e puntava tutto sul lancio del nuovo modello Diablo.
Fu così che questa scriteriata vettura non venne mai prodotta in serie; resterà per sempre uno dei più grandi "e se" della storia automobilistica.
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