Porsche Pink Pig: la storia del maialino rosa

Nel 1971 Porsche schiera alla 24h di Le Mans una 917/20 vestita con un'insolita livrea che sarebbe diventata un'icona delle corse automobilistiche. La 917 "Pink Pig" è ottima, ma è costretta al ritiro e non farà mai più ritorno in pista. Nella 24h di Le Mans 2018 Porsche rispolvera questa particolare livrea applicandola sulla 911 RSR numero 92 del Team Manthley Racing : Christensen, Estre e Vanthoor la conducono alla vittoria di classe LMGTE Pro, rendendo quasi giustizia alla sfortunata 917/20.


Durante il Campionato Sport Prototipi del 1971 Porsche domina in scioltezza con le nuove 917 K (a coda corta) che avevano ormai risolto i problemi di aerodinamica, unico difetto che avevano le prime 917. 

Alla 24h di Le Mans di quell’anno Porsche schiera anche tre 917 LH (a coda lunga) ed un una inedita 917/20, nuova versione sperimentale della 917. La 917 K era molto maneggevole, la 917 LH invece volava sui rettilinei e sui circuiti veloci come quello di Le Mans, sacrificando però handling in curva. Fu così che Porsche volle sperimentare una sorta di ibrido tra le due filosofie realizzando la 917/20, anche con lo scopo studiare una vettura da portare al campionato Can-Am. 

Alle pre qualifiche della gara la 917/20 risultò la più veloce in assoluto (piloti Joest e Kauhsen), ma in gara un guasto tecnico provocò un incidente, e la Pink Pig fu costretta al ritiro mentre era in sesta posizione e lottando per la vittoria. Ma il perché della livrea rosa?



La 917/20 era iscritta alla corsa come Team Martini Racing; fu la stessa Martini, dopo aver visto la macchina,  a dire che le forme della 917/20 non erano gradite e per questo non volevano apporci i loro loghi. 

Ecco che da qui nacque l'idea di colorarla come un maialino rosa, mettendo al posto degli adesivi degli sponsor le scritte delle parti da macellare e i relativi punti di taglio. 

La Pink Pig attirò così l'attenzione di tutti e soprattutto dei giornalisti; questo grazie alla sua particolare simpatia, in un'epoca in cui il veganesimo (o come si scrive) non era ancora di moda.



Oggi questa livrea gode di una popolarità pari alle livree leggendarie come Marlboro Mclaren e Lancia Martini, e nel 2018 ha vissuto una seconda vita alla 24h di Le Mans 2018. 

Porsche iscrisse due 911 RSR, una con la storica livrea Rothmans (partner storico di Porsche Motorsport) ed un’altra con la livrea Pink Pig. 

Alla fine della gara, con la vittoria del maialino, si è chiuso finalmente un cerchio che era aperto da quasi cinquant'anni. 


Immancabili nelle collezioni di ogni appassionato i modellini di queste due storiche auto, oggi visibili presso il Museo Porsche.

Scritto da 
Pierteodoro Mascia

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Foto : Stuttcars, Revs Institute, Porsche Newsroom

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