Parlando con: Modesto Menabue

Dopo l'intervista a Lamborghini passiamo a Modesto Menabue, il tecnico motorista più vincente della storia della F1, che ha lavorato per 43 anni in Scuderia Ferrari. 

Lo ricordiamo sul podio di Singapore 2015, con la vittoria di Vettel. Lui ha visto passare e ha lavorato con i più grandi piloti della F1. 

Ho potuto scambiare quattro chiacchiere davvero interessanti a tavola con lui.

MODESTO MENABUE


Modesto, 520 gran premi, moltissime vittorie. Hai visto passare piloti come Prost, Schumacher, Alonso e soprattutto Vettel.

"E' un piacere essere qui con voi a cena, e quando mi hanno proposto di venire a Rosse di Sera ho accettato molto volentieri."


Stiamo assistendo ad un campionato abbastanza incolore, anche se a Montreal siamo andati bene. Tu come la vedi al momento?

"Innanzitutto a mio parere è un campionato già chiuso, la Red Bull ha lavorato meglio. Temevo Mercedes a inizio anno, dato che hanno portato la stessa macchina del 2022 sicuri di averla migliorata, quindi pensavo avessero trovato la quadra. Invece no, ed hanno rifatto poi la vettura ispirandosi ai concetti Red Bull. Stesso discorso per McLaren, e anche la Ferrari ha rifatto le pance stile Red Bull. Però è come mettere un cerotto su una gamba di legno. Questa Ferrari può recuperare al massimo un paio di decimi. Non mi piace il fatto che la Ferrari sia passata da seconda forza a quarta, arrivando dietro anche a Mercedes e Aston Martin che ha fatto una gran macchina ed ha un grandissimo pilota, Alonso."


Quando tornerà a vincere la Ferrari?

"Se tu vai male un anno, hai la possibilità l'anno dopo, pensando agli errori che hai fatto, di fare una macchina vincente. Se tu vai male due anni, tre anni è  molto dura tornare su, è impossibile vincere sin da subito all'anno successivo. La Ferrari deve investire in cervelli che portino delle idee innovative e non prendere gente a caso da Red Bull o da Mercedes. Credo che ci vorrà ancora un po' di tempo, ma spero vivamente di smentirmi. Magari un giorno dirò "ho detto una gran cazzata quella sera""


Modesto, molti dicono che lavorare con Alonso era difficile...


"Non è affatto vero, stiamo parlando di un grande pilota e che dava davvero una grossa mano alla squadra, anche per quanto riguarda lo sviluppo delle vetture."


Da alonsista, credo che lui sia uno dei migliori se non il migliore in assoluto.

"Non si può dire chi è il migliore di tutti i tempi. La F1 va a decenni, quindi possiamo dire chi è il più grande per ogni decennio e non in assoluto. E' uno sport che cambia in continuazione. E sono d'accordo con te per quanto riguarda gli inutili paragoni Hamilton-Schumacher."


Vero, la F1 è fatta di epoche, chissà cosa ci riserva il 2026.

"Ho già letto il regolamento 2026, e a me non piace. In pratica verrà data più importanza alla parte elettrica che a quella termica, abbassando i CV complessivi ed eliminando la MGU-K. Non so cosa aspettarmi, ma secondo questa non è la vera F1."


Non ho mai considerato Vettel come grande pilota, tu cosa puoi dirmi?

"Vettel è amato da tutti, anche perchè è di una bontà e di una gentilezza unica. Ricordo quando arrivò a Maranello la prima volta, e gli presentarono la squadra. A me dopo aver stretto la mano disse qualcosa in inglese. Io gli risposi "vedi che qua se vuoi parlar con me, bisogna che parli l'italiano". Da quel giorno mi parlò sempre e solo esclusivamente in italiano."




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