La Scuderia più titolata d'Italia: la rinascita della Scuderia Sant Ambroeus

Formula 1, GP di Francia a Reims : Giancarlo Baghetti 1° classificato all’esordio nel campionato del mondo di F1, su Ferrari 156 Sharknose N°50

Formula 1, GP di Francia a Reims : Giancarlo Baghetti 1° classificato all’esordio nel campionato del mondo di F1, su Ferrari 156 Sharknose N°50 


Durante il Concorso d'Eleganza Borgo Machetto (https://ptmasciacars.blogspot.com/2023/05/1-concorso-deleganza-borgo-machetto.html), meritavano menzione particolare anche una Ceirano CS (esemplare unico), uscita nel 1920 dalla fabbrica meccanica dei f.lli Ceirano

Ceirano CS
Ceirano CS

ed una Ferrari 365 GTB4 "Daytona" prima serie "plexiglass" (chiamata così per il fascione di plexiglass che racchiude i fanali anteriori).

ferrai 365 gtb4 daytona
Ferrari Daytona 

Ancora più di rilievo il fatto che tali vetture sono state portate dalla storica Scuderia Sant Ambroeus, scuderia privata fondata nel 1951 a Milano, che aveva come scopo promuovere e far crescere giovani piloti italiani. Dal vivaio della Sant Ambroeus sono usciti piloti come Giancarlo Baghetti, Ludovico Scarfiotti, Giorgio Pianta, Elio Zagato e Mario Poltronieri. Le auto della Scuderia erano preparate tutte dalla Zagato, e questo le rendeva ancora più performanti di quanto già non lo fossero. Parliamo di auto come Ferrari 250 GTO, Ferrari 250 LM, Alfa Giulia TZ, Porsche 911, Fiat 8V Zagato...

In breve tempo la Scuderia si impose in molte gare tra strada, pista e rally, arrivando ad essere riconosciuta nel 1961 come scuderia più titolata d'Italia. Tra i successi della scuderia ricordiamo 5 vittorie di classe alla Targa Florio (1955, 1959, 1960, 1963 e 1965), 1 vittoria assoluta alla Coppa Inter Europa 1954, un 2° posto di classe GT 1.3 (10° assoluto) alla 24h di Le Mans del 1962 e tanti altri trionfi in gare di durata (12h Sebring, 1000km Nurburgring...) e gare in salita. 

Le vittorie più rilevanti però le troviamo con Baghetti in F1. Il Baghetti debuttò nel 1961 nella massima serie automobilistica con una Ferrari 156 Sharknose messagli a disposizione dalla FISA tramite proprio la Scuderia Sant Amboreus. Il pilota vince e convince nei GP di Siracusa e di Napoli, all'epoca non valevoli per il campionato. Ma la vittoria più clamorosa arriva al GP di Francia nello stesso anno a Reims, in gara ufficiale, all'esordio in campionato F1. Il Baghetti, partendo dodicesimo, battè la concorrenza di gente come Dan Gurney, Stirling Moss, Graham Hill, Jim Clark e Bruce McLaren. Questo gli valse la promozione in Scuderia Ferrari per l'anno seguente.

La Scuderia Sant Ambroeus continuerà ad imporsi fino al 1969, a cui seguirà un digiuno che durerà fino al 1995. 

Dopodichè la Sant Ambroeus venne dimenticata, fino ad oggi. Infatti dal 2019 è rinata ed è stata rilanciata allo scopo di unire gli appassionati e far rivivere la memoria storica , partecipando ed organizzando eventi in giro per il mondo e diffondendo la cultura motoristica. 

Sperando di poter scrivere ancora di più riguardo a questa magnifica storia tutta italiana, vi lascio il link al loro sito dove potete trovare foto storiche (cui Scuderia Sant Ambroeus mi ha gentilmente concesso l'utilizzo), news e quant'altro: https://scuderiasantambroeus.it/


scritto da 

Pierteodoro Mascia


foto : https://scuderiasantambroeus.it/contenuti/gallery










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