BMW: dalla fibra di carbonio alla fibra di lino



C’era una volta il carbonio. Super leggero, rigidissimo, figo da vedere e perfetto per andare forte. Ma oggi BMW ha deciso che per essere M non basta andare forte: bisogna anche andare forte senza far piangere il pianeta.



E così ecco la BMW M4 GT4 iscritta alla 24 Ore del Nürburgring 2025 con componenti in fibra naturale, a base di lino. Sì, lino. Quello delle camicie estive, ma più incazzato.


Dal campo alla curva


BMW lavora da anni con Bcomp, una start-up svizzera specializzata in bio-compositi. Infatti è dal 2019 che porta in pista auto con componenti in fibra naturale. Il risultato? Parti che pesano meno, inquinano meno e resistono abbastanza da non volare via alla prima staccata alla Schwedenkreuz.


C’è pure un numero: usare la fibra di lino al posto del carbonio nel tetto fa risparmiare il 40% di CO₂ nella produzione. Più altri vantaggi quando l’auto finisce la sua vita.


Morale della favola?


BMW non molla la pista, ma nemmeno la sostenibilità. E questa M4 GT4 è il simbolo di una nuova era: dove la potenza resta, ma la coscienza cresce. Insomma, meno carbonio, più cervello.


scritto da
Pierteodoro Mascia

Foto: © BMW AG
courtesy of BMW Press

Commenti