Link Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=HDDsV-llEAU
Una sorta di ibrido tra una Hyper Car e una supercar, un qualcosa di veramente unico nel suo genere.
Diretta erede della Maserati MC12 da cui riprende metà del nome, monta il Maserati Nettuno 3000 V6 biturbo in configurazione originale da 640 cavalli con lubrificazione a carter secco.
Il telaio è un monoscopio in fibra di carbonio realizzato in collaborazione con Dallara dopo 2000 ore di studio e di lavoro. Il motore è montato in posizione perfettamente posteriore centrale con un baricentro davvero bassissimo; peculiarità è il cofano motore in plexiglass con gli intagli a forma di tridente sul cofano e le portiere ad apertura ad ali di farfalla in carbonio forgiato.
Ma nonostante l'apertura al farfalla si accede molto comodamente all'abitacolo, l'ergonomia è studiata molto bene Si vede che è una super sportiva bassissima affilatissima, una macchina da 330 km/h che non ha appendici aerodinamiche, Infatti l'aerodinamica è tutta nascosta e studiata alla perfezione.
Un lupo travestito da agnello, una macchina molto tagliente e molto affilata; già in modalità GT si sente l'impostazione rigida e sportiva della macchina ma se la cava abbastanza bene sulle strade normali mentre in modalità Sport inizia il delirio mentre l'auto accelera con fluidità e scarica con facilità tutta la coppia a terra; le turbine sbuffano e fischiano come sulle auto sportive degli anni 90, ma differenza è che qui non c'è nessun Turbo Lag
Le sospensioni ed il telaio sono un capolavoro, l'auto si sente cucita intorno a te va esattamente dove vorresti andasse. I freni sono estremamente sicuri e confortanti e poi l'elettronica le dà carattere ispirandoti molta fiducia, ma nonostante questo l'auto è molto impegnativa da guidare e sconsigliata ai guidatori meno esperti
Buttando giù tutto il piede sul gas l'auto, come un cavallo puro sangue, sarebbe pronta a farvi fuori se non fosse per l'elettronica. Infatti se sono qui a raccontarvi questa esperienza è perché non ho mai messo la modalità corsa in cui vengono disattivati tutti i controlli elettronici.
Insomma ritrovarsi nel 2024 a guidare un'auto così brutale, così cattiva e così sportiva è qualcosa di veramente inspiegabile.
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