Le Ferrari con il numero 44

Lewis Hamilton riporterà il numero 44 su una rossa di Maranello nel 2025. In attesa di scoprire se la sua vettura 2025 avrà o meno i piercing sugli specchietti ed il telaio tatuato, ripercorriamo la storia di tutte le Ferrari ufficiali di F1 che hanno corso con il 44.



PIERO TARUFFI - GP SVIZZERA 1951

Il 27 maggio 1951, si tenne la gara inaugurale del campionato al circuito di Bremgarten. Dopo una qualifica con pole di Fangio dominata dalle Alfa (prima, seconda, quarta e quinta), e con le Ferrari di Villoresi terza e la Ferrari 44 di Taruffi sesta, la gara si concluse comunque con Fangio primo su Alfa, ma con Taruffi che risalì fino al secondo posto.



PETER HIRT - GP SVIZZERA 1952

18 maggio 1952, sempre circuito di Bremgartem, sempre gara inaugurale del campionato che stavolta, con i nuovi regolamenti, era riservato a sole vetture di F2. Sarà un campionato dominato dalla Ferrari, ed infatti questa volta è Taruffi a vincere su una 500 F2 ufficiale. Lo svizzero Peter Hirt, su una 212 privata della Ecurie Espadon, si qualifica al 19esimo posto; tra ritiri e guai meccanici altrui, Hirt riesce a piazzarsi sorprendentemente al settimo posto, ma a 6 giri di distacco dal vincitore.


LOUIS ROSIER - GP FRANCIA 1953

La gara 1953 di Reims è ricordata come "race of the century" per la lunga battaglia per la vittoria tra Hawtorn e Fangio durante tutta la seconda parte di gara, in una battaglia tutta emiliana Ferrari-Maserati; la spunta la Ferrari di Hawtorn a bordo della sua 500 F2 dopo un arrivo in volata. Louis Rosier invece conduce la Ferrari 500 F2 numero 44, colorata di azzurro, del suo omonimo team che arriverà ottava. 


MAURICE TRINTIGNANT - GP MONACO 1955

Di solito a Monaco si dice che chi parte in pole vince, ma non è questo il caso; infatti le Ferrari in qualifica faticano dietro Maserati, Lancia e Mercedes. La prima Ferrari è la 625 F1 numero 44 di Maurice Trintignant classificata nona. In gara, mentre gli altri si scannano per vedere chi va più forte e mentre Ascari fa un tuffo al porto con la Lancia D50, a 20 giri dalla fine il calcolatore Trintignant conduce la gara fino alla bandiera a scacchi agguantando la prima vittoria in carriera e regalando a Ferrari la ventesima vittoria della storia. Questa è l'unica Ferrari 44 vittoriosa, e per scaramanzia non aggiungo altro.


OLIVIER GENDEBIEN - GP FRANCIA 1956

A questo GP risale il primo ed unico ritiro per una Ferrari numero 44. Gendebien, partito undicesimo, diventa anche leader momentaneo della gara, ma un guasto alla frizione della sua Ferrari-Lancia D50 lo costringe al ritiro. Il GP si concluderà con una tripletta Ferrari con Fangio, Castelloti e Collins che arrivano al traguardo quasi al photofinish.


GIANCARLO BAGHETTI - GP ITALIA 1966

La gara di Monza 1966 è dominata dalle Ferrari 312 di Scarfiotti e Parkes, con Bandini sulla terza 312 ufficiale costretto purtroppo al ritiro; sarà l'ultima vittoria di un pilota italiano su Ferrari a Monza. Dalla 16esima casella della griglia partiva la 246 F1-66 della Reg Parnell Racing condotta da Giancarlo Baghetti che non completò tutti i giri previsti dalla gara.



scritto da
Pierteodoro Mascia


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