Tributi ad un’icona intramontabile: Alfa Romeo 33 Stradale

Alfa Romeo ha presentato al pubblico la Nuova Alfa Romeo 33 Stradale, omaggiando l’omonimo modello del 1967 disegnato da Franco Scaglione e derivato dalle Tipo 33 da corsa. Il tributo continua con la livrea disegnata in occasione del Gran Premio di F1 a Monza per la Sauber Alfa Romeo C43. Ripercorrendo la storia di una delle vetture più belle di tutti i tempi, vediamo le novità.

Era il 10 settembre 1967 quando, durante il GP d’Italia, venne presentata la Alfa 33 Stradale. 

L’auto veniva prodotta in collaborazione con Marazzi ed Autodelta. Erano previsti 50 esemplari, ma ne vennero realizzati infine 18 di cui solo 11 effettivamente destinati ai clienti (1 è il prototipo a quattro fari e 6 sono stati usati dai più famosi designer come base per altri prototipi). 

Con il prezzo di 9 milioni di lire era l’auto di listino più costosa della storia all’epoca (un Duetto Spider Alfa Romeo costava sui 2 milioni). 

Il motore era un V8 2 litri da 230 CV progettato nientedimeno che da Busso, in collaborazione con Chiti ed Autodelta. 

La 33 Stradale è stata sempre un punto di riferimento per il design delle fuori serie Alfa; ad esempio troviamo molti richiami estetici sulle 8C e sulle 4C. 

La Nuova 33 Stradale nasce anch’essa come piccola produzione, infatti i 33 esemplari che verranno realizzati sono tutti già stati venduti. 

Questo perché la Nuova 33 nasce con il progetto “Bottega” di Alfa che si occuperà di realizzare ogni autovettura a tiratura limitata su misura delle richieste del cliente; infatti le personalizzazioni delle 33 renderanno ogni esemplare unico, anche se i colori disponibili sono soltanto 3 (un blu e due sfumature di rosso) più una livrea speciale bianco rossa che ricorda la 33/2 che corse a Daytona.

Disponibile sia con motore Nettuno della Maserati (qui in prova la MC20) V6 biturbo 3 litri da 620CV e sia con motore elettrico BEV da 750CV, si candida ad essere l’Alfa Romeo da strada più veloce di sempre. 

Se esteticamente la vettura è strettamente imparentata con la sua antenata, tecnicamente è molto avanzata, a partire proprio dall’aerodinamica. 

La Nuova 33 è stata sviluppata con l’aiuto del pilota F1 Alfa Romeo Valteri Bottas, che insieme a Zhou correrà il GP di Monza questo weekend con una C43 con una livrea tutta tributo all’Italia e alla Nuova 33 Stradale. 

Ma a voi non ricorda un po’ troppo la Maserati MC20? Malizia a parte, speriamo possa essere un punto di ripartenza per Alfa nel mondo delle vere auto sportive, noi appassionati aspettiamo con ansia.

Scritto da 

Pierteodoro Mascia

Foto: © Stellantis N.V.

courtesy of Stellantis Media